L'idea progettuale nasce dal concetto di tempo, dal significato profondo che sta alla base dell'idea stessa di pausa. Pausa non è relax, pausa è l'interruzione di qualsiasi cosa si stesse facendo prima di essere in pausa, pausa è un modo di dedicarsi a se stessi o a chi ci sta intorno.
Il tempo di assaporare, il tempo di gustare, prenditi il tempo per gustare...assapora il tempo. E' così che il progetto ha trasformato la sala in un percorso tattile e visivo che evoca sapori ed odori, ogni parete evoca una spezia, e ad ogni citazione corrisponde un gusto vero. Ad ogni parete un gusto, una essenza tipica dell'area geografica nella quale ci si trova e della cucina di quei luoghi, molto legati all'uso delle spezie: cannella, zafferano, pepe nero, miele e peperoncino.
il bancone del Bar interno evoca le dune del deserto, con una bancalina realizzata in cemento e resinata in modo da dare un effetto terra cruda, e un frontale realizzato con dei pannelli che evocano le dune del deserto.
Il bancone del LOUNGE BAR esterno, invece e fresco, tutto realizzato in cemento bianco con casseri in legno leggibili sulla superficie.
La grande terrazza posta a livello della sala, troppo grande, dispersiva e irraggiata, è stata parzialmente coperta con sistema gazebo apribile, sia perimetralmente, grazie ad un sistema di vetrata a scomparsa, che in copertura, grazie alle alette meccanizzate che ruotando aprono quasi completamente la partizione orizzontale, permettendo l'ingresso dell'aria nelle ore più fresche e interdicendole nelle ore più calde, rendendola sfruttabile in inverno. Anche questo ambiente risulta dotato di impianto di condizionamento dell'aria in modalità di raffrescamento per i mesi estivi.